moldova blues
insomma, passo i miei sabato pomeriggio (plurale: sabati pomeriggi) sulla tazza del cesso a fare le parole crociate che la mia coinquilina non è riuscita a finire. La mia coinquilina si porta gli uomini a casa, e si innamora a targhe alterne, però poi si fa pagare, sempre. Usanza Moldava, mi dice Maria. Facciamo colazione insieme e lei ingoia i fiocchi d'avena con il latte, io invece mi strozzo con i peperoni che mia madre mi fa arrivare già scaduti dalla Calabria, e io poi mi cago addosso per una settimana, ma siccome li ha fatti la mamma me li strozzo lo stesso. La mia coinquilina gira seminuda per casa e io ci ho l'orchite e tre esami alla laurea in scienza della comunicazione. Ho 43 anni, studio nel cesso seduto su una lavatrice Zoppas del 1976 a cestello verticale. La vista dall'oblò sopra il bidet non è male, vedo uno spicchio di parco Zanardelli e il cesso di quella di fronte. Studio qui perché nell'altra stanza consumano tutta la coca rimasta e il resto e uno strano mugolio incagliato tra le molle del letto, e una civetta sul comò. Adesso Maria sta con un tizio di 67 anni, il proprietario di una concessionaria Skoda (plurale: concessionarie skode). Le ho chiesto di fare qualcosa per il letto che cigola e di cambiare vocale durante l'orgasmo, mi ha risposto che non è il letto a cigolare ma il tizio della concessionaria. Per quanto riguarda la vocale invece, stasera proverà una "U" nuova di pacca, roba di lusso. A febbraio (plurale: febbrai) Bologna è fredda, qui ci sono solo i portici e poi le donne non hanno i baffi, però mi piace il tuo sorriso pieno zeppo di carati, gli accordi maggiori, e quella croce di legno che porti in mezzo alle poppe. Vorrei dirti che ti prende per il culo, che non lascerà la moglie, anche perché non è sposato, ma mia madre non mi ha mandato ancora l'assegno di 500 euro, e devo arrivare alla terza settimana, quindi, non mi escono le parole. Ecco, non cigola più. Sto qui, ad annusare il tuo perizoma insieme al riso scotto nel lavabo e a uno scarafaggio viola nel barattolo dello zucchero. Maria, mi sa che ti amo. Se solo io non lavorassi alla concessionaria Skoda.