La vita non sa niente di noi. È così. E cosa vuoi che importi a chi comanda le maree, a chi doma le stagioni e gli elementi, dei nostri bisbigli e del tintinnio della tua bigiotteria sul collo mentre rovesci gli occhi al soffitto, delle nostre lingue, dei nostri giorni clandestini nelle pensioni da poco. Il mondo non sa niente di noi, del tuo rossetto sul bicchiere, della bibbia nel cassetto, del tuo culo bianco tra le lenzuola annodate per l'ennesima fuga all'alba. Cosa vuoi che importi di noi al tizio che attraversa la strada, all'orologio fermo sulla parete, al libro con le pagine sottolineate della ragazza sull'autobus. Niente. Ecco, l'amore è cosa da niente sai, e Il tempo è così poco, ora, che perderne altro a spiegarcelo, mi sembra l'ultima nostra bestemmia.