venerdì, giugno 10, 2016

[la corrispondenza]















“Con la ricevuta di ritorno sono novantacinque centesimi, grazie”. La tipa allo sportello lo informò che il peso della busta era ventuno grammi. “Come l’anima” si disse. E infatti dentro c’era scritto “T’amo con tutta l’anima, e basta.” Magari era per quello che pesava così, vai a sapere. Che poi, che lei ricevesse o meno la busta quale differenza poteva fare in fondo? Oddio - Se la riceve e mi ama, allora risponderà, così saprò due cose ben distinte - pensò - La prima è che sono ricambiato e la seconda (non in ordine di importanza) che l’ha ricevuta – in caso contrario però, avrebbe potuto macerarsi in infusione di ginepro aceto balsamico e dubbi per giorni e giorni, frollandosi tra: Non l’ha ricevuta, l’ha ricevuta ma non risponde, non risponde, quindi non m’ama. 

Il dubbio quindi, era il prezzo. E al cambio attuale il dubbio stava giustappunto novantanove centesimi. E un amore da novantanove centesimi non merita nessuna certezza, per entrambi.

E la imbucò senza mittente.