lunedì, maggio 30, 2005

Il raggio "Z" del Dott. Quatermass

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Questa è l’unica copia originale ritrovata in un magazzino di Est Hollywood nel 1980 del leggendario film “Il raggio zeta del Dott. Quatermass” di R. Hobbs (1911-1969) le altre sono andate distrutte nel rogo degli studi Paramount nel 1955. Il capolavoro finalmente restaurato ci riappare in tutto il suo splendore…

Cittadina di Cushing, Alabama ore 12:00 P.M

Lo sceriffo Quinlan è il capo della polizia. Ha la faccia tipica da sceriffo dei B- movie di fantascienza anni 50 ed infatti questo è un b- movie anni 50, anzi no è un b-novel perché non ho i soldi per comprarmi una cinepresa e non conosco nessun produttore con cui andare a letto. In verità non saprei neanche scrivere, ma questo è un altro discorso. Lo sceriffo Quinlan ha una divisa grigia, sarebbe avana ma siamo in un racconto in bianco e nero, quindi abituatevi e smettetela di menar mazzate al vostro monitor perché funziona benissimo, ed ha nella fondina una pistola giocattolo perché tanto al cinema non si nota e poi costa meno. Lo sceriffo Quinlan si stà dirigendo verso l’osservatorio Spaziale “Saturn3",durante la notte strani pallini rossi sono apparsi sui monitor e se guardate bene potrete vedere i pianeti e i fili che li tengono appesi al soffitto. La strada per l’osservatorio si snoda per alcuni chilometri su colline basse dipinte a mano ed è letteralmente infestata da quelle palle di sterpaglia che rotolano al vento, ne ho messe qua e la più di cento, che fa tanto provincia americana. Il Prof. H.G. Wells, sembra proprio un professore, in realtà è un oliatore di moncherini nonché uno dei miei personaggi ed ha solo la faccia giusta. “Allora questi pallini?” chiede Quinlan gocciando sudore da una tempia e cerone dall’altra (la goccia resterà attaccata per tutto il film, Quinlan è un grande attore con una vasta gamma espressiva: con la goccia e senza...) “Guardi qua sceriffo, pallini rossi ovunque! Si avvicinano a gran velocità , non abbiamo molto tempo due, tre giorni forse..” Quinlan inarca un sopracciglio come gli ho insegnato al corso di recitazione per protagonisti di racconti di fantascienza “Ma cosa diavolo sono?” Wells risponde con leggero ritardo poiché è un cane in recitazione “Meteoriti, dischi volanti, oppure comunisti, lo ha sentito il presidente nell’ultimo discorso? pare che mangino bambini e poi si dice che abbiano spedito una scimmia ed un cane nello spazio, ecco si, forse è un esercito di bracchetti e bonobo mandati dai comunisti per invadere il nostro paese! ma non mi fregano, io mi sto costruendo un bunker nel giardino di casa”. Sul monitor dell’osservatorio appare improvvisamente (?) la faccia del Cattivo “Ultimatum alla terra!! Sono il Dott. Quatermass, la mia flotta di dischi volanti sta avanzando verso il vostro pianeta e tra poche ore sarà nelle nostre mani, arrendetevi o verrete colpiti dal mio raggio “Z” Il grande cannone è già puntato sulla terra, avete la mia parola che se vi arrenderete entro 24 ore non faremo vittime, ad eccezione di :Negri, Gay, Lesbiche, Comunisti, Mussulmani, Anarchici, divorziati nani, gobbi e tutti coloro che non riusciranno a dimostrare di non avere la benchè minima menomazione fisica. Tutti i prigionieri verranno inseriti in un programma di recupero e riciclati come schiavi, o sottoforma di carne in scatola. Avrete una sola televisione un solo giornale ed ogni organo di informazione verrà debitamente pilotato da una sapiente propaganda. E la mia parola è legge.” Quinlan stringe i pugni e sibila doppiato leggermente fuori sincrono “ma non sono le stesse cose che vogliono i repubblicani?”
Spazio Profondo ore 13:00 P.M
Il dottor Quatermass è un cattivo, ed è cattivo per una lunga serie di motivi, il principale è che non digerisce i pretzel al cioccolato, e poi ha perso la sua fabbrica di pistole ad acqua durante il crack del 29, riducendosi a fare il collaudatore di supposte per una multinazionale farmaceutica.” ha la faccia da cattivo con sopracciglia sottili che si scollano di continuo, nella mia fantasia doveva somigliare a Vincent price , in realtà è uguale ad un mio zio di Vimercate che è il ritratto sputato di Bela Lugosi. Il dottor Quatermass vuole conquistare il mondo con il suo raggio zeta, cos’è il raggio zeta? Io non lo so, chiedetelo a lui. Ma la cosa certa è che può farvi stare comodamente in un posacenere o comunque impedirvi di telefonare a casa se bucate sul raccordo. I Pallini rossi sono dischi volanti, una grande flotta di dischi volanti di polistirolo, che avanza minacciosamente verso la terra. Li vedete avanzare a scatti perché stiamo usando lo Stop Motion.
INTERVALLO

mercoledì, maggio 25, 2005

Catene...

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Staffetta:
Ringrazio upi per avermi occupato la mattinata con attività ricreativo-culturali, sottraendomi all'oneroso impegno di tagliarmi i peli del naso e attacar scarnoffie sotto il tavolo, per poi concludere la mattinata osservando le crepe del mio soppalco anagrammando i titoli della mia collezione di Gialli Mondadori.
La musica ha un peso enorme nella mia vita ho cercato di dirigere i Berliner Philarmoniker prima e di contrapporre al kholn Concert di Jarret, il mio Macerata Concert con il risultato in entrambi i casi di passare otto mesi nella casa di riposo per artisti di poggio Bustone in compagnia di Tony dallara, Memo Remigi e di un tal Nico Fidenco. Ho comunque rivoluzionato il sistema della notazione musicale (con buona pace del Bona ndr.) sostenendo che le note musicali sono nove solo che nessuno vuole fare la fatica di aggiungere due buchi sul flauto e due tasti per ottava sul pianoforte.

Volume totale dei file musicali:
20 GB comprensivi di 120 cartelle e di tutta la discografia completa di Klaus Dorfmaister (l'uomo che disse :" ilJazz è morto, ma se qualcuno volesse riattaccare quel jack all'amplificatore, forse riesco a finire il concerto in tempo per mangiare qualche tartina avanzata da questo matrimonio)
L'ultimo Cd comprato:
"Within the Ornitorinco" di Paula De Sousa, un cd meraviglioso per chi volesse prender sonno prima della fine del tg delle 20 e scoprire perchè tutti i brasiliani piangono con il fado e ronaldo invece continua a ridere.

Canzone che stà suonando ora:
"The eyes browns of a pupazzo" di Michel Brann. Un brano che mi ha insegnato molte cose tra cui essere paziente alle poste e sapere quale filo tagliare nel disinnesco di una bomba nella scena clou di un film d'azione. e poi la batteria di Simon Jhonston è morbida è ricca di shuffle, peccato che lui non ci sia. Il sax di Ben Hoover è morbido e accogliente come un san bernardo. Pur essendo un pezzo pop, venature jazz colorano di blu gli incisi e buona parte del mio salotto.

5 canzoni che ultimamente ascolto spesso o che significano molto per me:
"Falli'n Chicken" di Robert Housewife. Un blues caldo e senza catene ma con molto cotone che mi ricorda ogni volta che io non ho un condizionatore e una passeggiata sul molo di Portofino dove Margherita mi teneva la mano ma baciava un altro.

"Poddo's Rasta's" di Bobby Chalawa un raggae pieno di suggestioni e di strumenti inutili tra cui un bombardino e la viola atonale. le percussioni danno un ritmo a cui è impossibile resistere e l'indirizzo di un buon pusher. Peter Tosh ebbe a dire "Chalawa è l'erede diretto di Marley e me, ma non avrà la villa al mare"

"Accattateville" di Gigi D'alessio. Un pezzo che amo molto per le smaccate sonorità partenopee, divertente la parte rappata con la richiesta del pizzo ad un discografico dalla stessa voce dell'autore. E' bello vedere come con una manciata di canzoni si possa mandare a puttane vent'anni di scuola napoletana...

"Onomatopeiche rimembranze" di Ivano Fossati. E' un cult di cui non posso fare a meno. Bello ascoltare gli arrangiamenti sapienti dai tocchi jazz, con il vocabolario in una mano ed un revolver nell'altra. Dopo averlo ascoltato bene avrete voglia di iscrivervi a filosofia e di dare alle fiamme l'intera biblioteca, o di suonare nella metropolitana. straordinario.

"Cento Cuori e nà capanna sola" di Antonello Venditti. Un ritorno, anzi un "Ariecchetelo tiè!" le radici, trastevere, le macchine in doppia fila, Totti, il colosseo, Er Monnezza, Pasquino, i centurioni, gli scippi, Il Gobbo del Quarticciolo,I maritozzi, la Pajata, la coda alla Vaccinara, Berlinguer, Alvaro Vitali, Pasolini, Tor Marancia e Li mortacci tua a 'nfamone!, tutto in una sola canzone solare e piena di melodie copiate sicuramente a destra e a manca. Dopo l'ascolto una domanda spontanea salirà alle vostra labbra "Ma a Venditti le canzoni gliele scrivevano prima o gliele scrivono adesso?"
Rilancio la staffetta ad alcuni Compagni di Viaggio con biglietto scaduto come me:
Animainpenna
Evdea
Gipsyqueen
Sol
Vera
Skritch
Margherita
Alberto Sordi
Carlo A. Ciampi
Norberto Bobbio
Il Grande Mazinga
Giorgio Chinaglia
Girgio Albertazzi
Hiroshi Sheeba
Alcor
Ninetto Davoli
Pino Pelosi
Rocco Siffredi
Ben Jhonson
Renato Dulbecco

sabato, maggio 21, 2005

Ora Legale

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Lui: amore scusa, sai che ore sono ?

Lei: si, ho trent'anni, facciamo un bambino.

mercoledì, maggio 18, 2005

Fats Domino


...non ho un post per questa settimana, il lavoro mi sta uccidendo ed anche la mia cucina in fondo.
devo realizzare 560 disegni ed ho pochissimo tempo a disposizione, in buona sostanza è come se fossi in mano al racket delle tangenti, ma non posso nemmeno denunciarli. se fossi Andrea Pazienza potrei portare qualunque cosa e mi ringrazierebbero. Non sono Andrea Pazienza, anzi in verità non lo so proprio chi sono, mi sono svegliato stamattina ad un tavolo da disegno con un pennarellino 02 in una mano ed il foglio con la richiesta di riscatto nell'altra. "se vuole riavere la sua identità, realizzi nel minor tempo possibile le tavole che le verranno indicate telefonicamente, non faccia domande, non chieda compensi, disegni e basta e già che c'è si faccia venire delle buone idee. La contatteremo noi. cordiali saluti, Anonima editori". Ecco perchè non ho un post, ecco perchè non ho una identità. Io non ho niente, posseggo alcuni pennarelli di cui la maggior parte è quasi secca, ma mi piace usarli perchè fanno bene le sfumature. Posseggo delle tempere, molte matite, una valanga di pastelli consumati e svariati tipi di carta ah, si dimenticavo ho una cosa rarissima che qualcuno mi ha lasciato in eredità con qualche bizzarro incrocio di geni, si chiama talento, un maledetto dannato talento. Non lo vuole nessuno, nemmeno l'antiquario qui sotto "Che me ne faccio? vale troppo, non ha mercato e non me lo compra nessuno. Provi da un ricettatore.." mi ha detto ieri mattina mentre cercavo di sapere da lui se mi conosceva. Ma io un ricettatore lo avevo già conosciuto tempo addietro, si chiamava Fats Domino, mi portò nel suo magazzino e mi disse "guarda ragazzo, guarda, vedi? quello è tutto talento, sta li buttato da una parte e non so che farmene non lo compra nessuno,se vuoi darmi il tuo provo a piazzarlo da qualche rigattiere, ma non posso darti più di 15 o 20 euro" Me lo sono tenuto il mio talento, alla fine servirà pure a qualcosa, magari terrà fermo un tavolo che balla, oppure spannerà un vetro facendo colare giù l'orizzonte, o magari ci scrivo un bel messaggio da ficcare in una bottiglia, no, questo l,'ho già fatto m'è tornato indietro con su scritto "destinatario sconosciuto" No, magari lo baratto per qualche colore nuovo . Orsù! orsù! dovrebbero chiamare a momenti, aspetto i dettagli. Loro hanno il mio numero ed io non so chi sono, e non ho un post per questa settimana...
a proposito, qualcuno tra di voi mi conosce?...

domenica, maggio 08, 2005

Serial Killer 2

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E’ la prima volta (e credo anche l’ultima) che torno su un argomento già trattato, ma le irresistibili insistenti richieste di una persona che adoro, un cospicuo assegno a molti zeri e il fatto non irrilevante che mentre scrivevo il primo pezzo mi erano venute molte altre idee, mi portano a raccontare ancora una storia di agghiacciante crudezza. Quindi, pur sapendo che, "certo che il primo è tutta un’altra cosa".....
Andrew Philiph Cunanan nasce a Rancho Bernardo, grande quartiere di San Diego, in California, il 31 agosto 1969. Da padre asfaltista e madre fisico nucleare, inteligentissimo e di bell’aspetto crea inutili speranze nei propri cari che prefigurano (illudendosi) per lui un brillante futuro in una friggitoria. La sua escalation di orrore e violenza comincia prestissimo, a sei anni brucia il primo formicaio, a sette annoda due lombrichi da pesca, ad otto cerca costantemente di succhiare i gomiti di una vicina di casa e quando non è possibile la depila nel sonno senza lasciare traccia. A nove entra per la prima volta in riformatorio per aver liofilizzato il nonno mentre guardava la finale del Superbowl. Andrew aveva anche risvolti umani durante una festa del ringraziamento dopo aver seviziato il tacchino al forno di sua zia Martha, gli imbalsamò il cane dicendo "così starete sempre insieme..". Lo psichiatra dell’ F.B.I. Carl Fleischer nello stilare il suo accuratissimo dossier su Cunanan lo descrive così "Era l’unico caso maschile accertato affetto da "invidia della vagina", estroverso e sensibile, cerca di attirare l’attenzione nei modi più insoliti, parlando coi rutti oppure deponendo delle uova in pubblico, il che, non sarebbe di per se straordinario visto che lo facevano già altri psicopatici, se non fosse per il fatto che le uova erano già sode. Era un rarissimo caso di Serial killer non affetto dal complesso edipico, ma con quello delle orecchie a sventola e poi aveva una grave forma di onanismo di ritorno. Il trauma originario va fatto risalire all’infanzia e più precisamente a cinque anni, quando fu scippato del proprio cestino - portapranzo da una vecchia in scooter, per poi scoprire che era sua nonna Bertha". Alle scuole medie si affacciano i primi disturbi della sfera sessuale, Andrew comincia a molestare le proprie compagne di classe a cui cerca di mostrarsi nudo, o almeno più sicuro. Si macchia di piccoli reati tra cui atti osceni in luogo pubblico (è famosa una orripilante passeggiata vestito da suora con un ornitorinco al guinzaglio). Comincia così ad entrare ed uscire dal riformatorio finché qualcuno se ne accorge e chiude la porta. Nel 1980 torna libero dopo aver scontato una pena per molestie ad un bue muschiato. Si iscrive alla facoltà di psicologia, dà qualche esame, ma la sua attenzione è costantemente distolta dai suoi demoni, voyeur incallito ama spiare con il binocolo le ragazze "pon pon" della squadra di hockey mentre si depilavano i baffi. Dedito all’uso di droghe pesanti tra cui l’LSD e il crack e la coccoina. Conosce le sue vittime in discoteca, dove incontra il suo unico vero amore, Frank Honeywell, con frank scopre definitivamente la sua omosessualità durante una festa a tema dal titolo "Cosa fare quando avanzano le zucchine". Frank ignora la doppia vita di Andrew, ma dichiara in seguito "Andrew Non riusciva ad avere rapporti sessuali se non in presenza di un giudice di pace, possibilmente corrotto, o in alternativa di un commercialista e poi avrei dovuto sospettare qualcosa, la pistola nascosta nel comodino e tutte quelle labbra siliconate sott’olio...". Tutto fila liscio per due anni, ma quando il Rettore della facoltà scampa miracolosamente alla morte durante la consegna dei diplomi (incaprettato e cosparso di mostarda ndr.) l’F.B.I si mette sulle sue tracce. Andrew fugge e In una spirale di orrore senza precedenti prima costringe il noto transessuale di Los Angeles Gianni&Gianni a ricambiare sesso dopo che aveva speso 28.000 $ per diventare una donna , poi rapisce il noto calciatore brasiliano Paulo Alberto Finta, cui senza anestesia scambia il piede sinistro con il destro tre giorni prima della finale dei campionati Mondiali di calcio (dove misteriosamente calcia un rigore in tribuna). Frank scoperta la sua reale natura vuole denunciarlo e Andrew cerca di saponificarlo ma essendo braccato dall’ F.B.I. non riesce a realizzare il suo folle intento e si accontenta di fare la doccia con lo shampoo, poi lo abbandona nudo e travestito da "Felipe " dei Village People durante un raduno di neonazisti dell’Alabama. Ormai solo, braccato e a corto di denaro, prima si rapisce e paga un riscatto, poi si rifugia a New York nella casa di un sua amica del College Pamela Oggsworth, che obbliga ad ogni abominio immaginabile da mente umana tra cui radersi le sopracciglia ridursi il seno e leggere Donna Moderna. Pamela dichiarerà in seguito "Era un mostro, io ero vaginale, mi costrinse a diventare clitoridea...".Ma ormai la sua folle corsa verso la libertà è giunta al termine, l’ F.B.I riesce a stilare un profilo psicologico ed un identikit grazie al quale viene riconosciuto da un bambino che gli offre una caramella drogata fuori da un asilo nido del Bronx. Viene così arrestato,L’esame del DNA e le tracce di saliva sul corpo straziato del tacchino della zia Martha lo inchiodano, e malgrado l’avvocato della difesa cerchi in tutti i modi di dimostrare che Andrew è in realtà il personaggio di un Blog partorito da una mente malata, viene condannato a 36 ergastoli e mezzo e recluso nel carcere di massima sicurezza di Chattanooga nel Tennessee. Le sue gesta sono nella storia della criminologia moderna, ma almeno, non potrà più fare del male a nessuno, tranne a me.... sigla!