Me la rido, è proprio vero.... Io posso ridermela perchè i figli li ho fatti a diciannove uno e a venti l'altra....una pazza. Però mi sono venuti bene! E adesso sto a guardare le trentaseienni mie coetanee con le carrozzine. Vita controcorrente la mia. Un abbraccio, bacioni, Vera
ahahah bellissima compliemnti hobs! sono a metà tra vera e la donna del tuo post... ne ho fatta una a ventuno,... e ora dopo dieci anni ne vorrei tanto rifare un altro paio! ;D
ma dai che sono solo cliché questi qui! io è da quando sono nata che convivo con il desiderio di generare. e siccome diventare mamma mi fa molta paura e proprio non sento di averne ancora la "vocazione", mi sfogo altrimenti. scritti, disegni, canzoni, sorrisi, pernacchie, puntigli, sospiri. ogni cosa doventa un figlio se c'è dietro la spinta creativa. no? dai ok, aspetto gli insulti. ma che siano cretivi però!!! ;) noce
il desiderio di un figlio è passionale non razionale. Non ci si deve pensare troppo, si deve essere incoscienti, ci si deve buttare e basta. Sappiamo come si fa, no?
...sto immaginando un piccolo Hobbs intento a scarabbocchiare con la matita i muri di casa nel tentativo di imitare papà Hobbs...per questo potrei anche rinunciare alla mia "tartaruga" scolpita sugli addominali...
@gipsy: che ci sia una componente passionale è fuor di dubbio, ma sono stato testimone di gravidanze figlie di veri e propri deliri da maternità, indipendentemente da chi fosse il partner o il contesto in cui questo doveva accadere. L'essere genitore dovrebbe essere anche un atto di grande responsabilità e di amore. spesso mi pare invece figlio di un egoismo irrazionale a cui non so dare nessuna spiegazione. L'essere biologicamente madre non comporta necessariamente diventare "genitore", che mi pare ben altra cosa. L'orologio biologico mi pare una metafora azzeccata per comprendere (o non comprendere) certi meccanismi, ma forse a volte sarebbe opportuno rimetterlo un ora indietro e riflettere...
ciao hobs. bello questo commento che fai a gispy. mi sembri un po' il mitico quando cerca di temporeggiare e di farmi ragionare (e bada che non è certo un'offesa!)! ... ma qui si riflette troppo per i miei gusti! allora io sarei una di quelle madri deliranti!?! ma dai, ... (beh oddio...) :D contro ogni aspettativa, nonostante la batosta della prima, ora ne voglio ancora, almeno un altro paio. e tutto ciò grazie a lui.... e lui temporeggia.... tsè tsè! :D sarò anche delirante, ma è un impulso talmente fuori da ogni incasellamento razionale, che me lo sogno la notte. il giorno. e poi di nuovo la notte. e poi di nuovo il giorno... Eppure non farei mai una cosa contro la sua volonta'. sono lacerata, in questo senso. ... dottore è grave? :DDD
@skritch: ...dai che non ci somigli nemmeno alla lontana al ritratto qui sopra, lo sai. mi rendo conto che il rischio di generalizzare in queste cose è li dietro l'angolo, anzi davanti ma non esageriamo..:) P.S. aspetto nipotini a raffica..
:) BTW: mi è arrivata una terribile catena di santantonio che spero si riperQUOta anche su di voi... (eheheheh! prima o poi...) per ora vi ho graziati... ma sarei molto curiosa! :)
commento al mio commento: parlando di passionalità parlavo proprio d'amore, se c'è l'amore la responsabilità viene di conseguenza, io ritengo che un pizzico di incoscienza possa aiutare, (la responsabilità di un figlio sembra qualcosa di abnorme che ci rinchiuderà in casa e ci complicherà gravemente la vita, ma in realtà non è così), l'egoismo lo si può trovare sia in chi desidera ostinatamente un figlio che in chi ostinatamente lo rifiuta, e tra i primi posso individuare quelli (si trovano ancora)che fanno un figlio per: 1. perchè bisogna farlo, cioè per sentirsi uguali agli altri, e seguendo il percorso obbligato laurea/posto fisso/matrimonio/pausa di un paio d'anni/figlio; 2. per tramandare ai posteri il proprio illustre cognome, quindi il figlio deve essere maschio, e può rischiare di arrivare dopo cinque tentativi tutti conclusi con la nascita di cinque femmine; 3. per fare un piacere alla mamma che ha tanta voglia di diventare nonna; 4. perchè l'azienda di famiglia a qualcuno bisognerà pure lasciarla, no?
L'argomento è per me molto interessante, ima o mi sono sempre trovata sul fronte opposto, a battagliare con amiche che hanno sempre aborrito l'idea di un figlio adducendo "contro" motivazioni tanto assurde quanto quelle che ho sopra citato per il "pro". E le ho sempre trovate donne mediocri e meschine, per il loro volersi privare di un'esperienza molto intensa e straordinaria. Ma ce ne sono tante.
18 Comments:
Me la rido, è proprio vero....
Io posso ridermela perchè i figli li ho fatti a diciannove uno e a venti l'altra....una pazza. Però mi sono venuti bene!
E adesso sto a guardare le trentaseienni mie coetanee con le carrozzine. Vita controcorrente la mia. Un abbraccio, bacioni, Vera
ahahah bellissima compliemnti hobs!
sono a metà tra vera e la donna del tuo post... ne ho fatta una a ventuno,... e ora dopo dieci anni ne vorrei tanto rifare un altro paio! ;D
mancano sei anni ai trenta. ancora non ho un briciolo di questa ansia.ti saprò dire. :)
ma dai che sono solo cliché questi qui!
io è da quando sono nata che convivo con il desiderio di generare. e siccome diventare mamma mi fa molta paura e proprio non sento di averne ancora la "vocazione", mi sfogo altrimenti. scritti, disegni, canzoni, sorrisi, pernacchie, puntigli, sospiri. ogni cosa doventa un figlio se c'è dietro la spinta creativa. no? dai ok, aspetto gli insulti. ma che siano cretivi però!!! ;)
noce
@vera: beh, l'ideale sarebbe proprio questo farlo quando si sente che il momento e con una persona che non è il mezzo, ma il fine....
@skritch:..tanti piccoli skritch, bello!
@evdea: ..no! pure tu!! :)
@marika: ..buon per te..e per lui :)
@mn: ..sempre li a buttarla sul personale :)...
@alpan: ...vabbè noi s'è già dato..:)
@noce:..il fatto è che per per averti qui devo scrivere cose che ti fanno girare le scatole ormai :)...
il desiderio di un figlio è passionale non razionale. Non ci si deve pensare troppo, si deve essere incoscienti, ci si deve buttare e basta. Sappiamo come si fa, no?
...sto immaginando un piccolo Hobbs intento a scarabbocchiare con la matita i muri di casa nel tentativo di imitare papà Hobbs...per questo potrei anche rinunciare alla mia "tartaruga" scolpita sugli addominali...
@maipiunoidue: ..hai una tartaruga scolpita sugli addominali? io devo farmeli tatuare gli addominali...
@gipsy: che ci sia una componente passionale è fuor di dubbio, ma sono stato testimone di gravidanze figlie di veri e propri deliri da maternità, indipendentemente da chi fosse il partner o il contesto in cui questo doveva accadere. L'essere genitore dovrebbe essere anche un atto di grande responsabilità e di amore. spesso mi pare invece figlio di un egoismo irrazionale a cui non so dare nessuna spiegazione. L'essere biologicamente madre non comporta necessariamente diventare "genitore", che mi pare ben altra cosa. L'orologio biologico mi pare una metafora azzeccata per comprendere (o non comprendere) certi meccanismi, ma forse a volte sarebbe opportuno rimetterlo un ora indietro e riflettere...
ciao hobs. bello questo commento che fai a gispy. mi sembri un po' il mitico quando cerca di temporeggiare e di farmi ragionare (e bada che non è certo un'offesa!)! ... ma qui si riflette troppo per i miei gusti! allora io sarei una di quelle madri deliranti!?! ma dai, ... (beh oddio...) :D
contro ogni aspettativa, nonostante la batosta della prima, ora ne voglio ancora, almeno un altro paio. e tutto ciò grazie a lui.... e lui temporeggia.... tsè tsè! :D
sarò anche delirante, ma è un impulso talmente fuori da ogni incasellamento razionale, che me lo sogno la notte. il giorno. e poi di nuovo la notte. e poi di nuovo il giorno...
Eppure non farei mai una cosa contro la sua volonta'.
sono lacerata, in questo senso.
... dottore è grave? :DDD
@skritch: ...dai che non ci somigli nemmeno alla lontana al ritratto qui sopra, lo sai. mi rendo conto che il rischio di generalizzare in queste cose è li dietro l'angolo, anzi davanti ma non esageriamo..:)
P.S. aspetto nipotini a raffica..
non è vero che reagisco solo alle provocazioni!!!!
ma cosa dici?????
non è vero non è vero!!
...
;)
@giannipan:..io non ho nemmeno i nipoti...
@noce:..senza ritegno :)!
grazie hobs sei carino, ma come vedi ora non dipende da me ;))))
@skritch:..beh, si da sola la vedo un po dura... mi raccomando vota 4 si....:)
:)
BTW: mi è arrivata una terribile catena di santantonio che spero si riperQUOta anche su di voi... (eheheheh! prima o poi...) per ora vi ho graziati... ma sarei molto curiosa! :)
ma quale fatalità... questo tuo nuovo post! :D
commento al mio commento: parlando di passionalità parlavo proprio d'amore, se c'è l'amore la responsabilità viene di conseguenza, io ritengo che un pizzico di incoscienza possa aiutare, (la responsabilità di un figlio sembra qualcosa di abnorme che ci rinchiuderà in casa e ci complicherà gravemente la vita, ma in realtà non è così), l'egoismo lo si può trovare sia in chi desidera ostinatamente un figlio che in chi ostinatamente lo rifiuta, e tra i primi posso individuare quelli (si trovano ancora)che fanno un figlio per:
1. perchè bisogna farlo, cioè per sentirsi uguali agli altri, e seguendo il percorso obbligato laurea/posto fisso/matrimonio/pausa di un paio d'anni/figlio;
2. per tramandare ai posteri il proprio illustre cognome, quindi il figlio deve essere maschio, e può rischiare di arrivare dopo cinque tentativi tutti conclusi con la nascita di cinque femmine;
3. per fare un piacere alla mamma che ha tanta voglia di diventare nonna;
4. perchè l'azienda di famiglia a qualcuno bisognerà pure lasciarla, no?
L'argomento è per me molto interessante, ima o mi sono sempre trovata sul fronte opposto, a battagliare con amiche che hanno sempre aborrito l'idea di un figlio adducendo "contro" motivazioni tanto assurde quanto quelle che ho sopra citato per il "pro". E le ho sempre trovate donne mediocri e meschine, per il loro volersi privare di un'esperienza molto intensa e straordinaria. Ma ce ne sono tante.
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