setole
piccola lista sragionata senza continuità - tà - tà - tà.
abbracci 12.679 nella balera dell'esitazione, stretti nelle braccia, con il naso fin sotto le ascelle, dentro le tasche, leggo l'etichetta sul tuo collo. 100% cotone, ma tu, leccami l'orecchio, prego. baci 12345, senza distinzione alcuna tra quelli con la saliva e gli altri, quelli che schioccano come fruste, e sento la cena divino nel tuo respiro. Appuntamenti 678, mediamente una rottura di coglioni, ma, il tutto camuffato nel bel vestito dell'emozione e dall'incognita algebrica “chissàsestaseramelada, che è sempre uguale a X”. Liti un (1) milione (1.000.000), signor bonaventura, in assegno non trasferibile, te le becchi tutte, per lo più senza motivo, o futili motivi, ma senza movente in vero, anche se il morto c'è eccome. parole 123.345.789, o poco più se ci aggiungiamo queste ultime in piena digestione, assertive, prolassine, belline, prolattine, sussurrate, defecate, qualunque cosa pur di convincermi a convincerti a rimanere ancora un poco, ti istigo alla coercizione del mio glande (bleu) per motivi religiosi (s'intende). Amplessi assai, soprattutto nel primo round, disperati e bugiardi, come solo gli orgasmi sanno essere. In tutto questo, signori miei, non trovo le mutande e ho perso il conto.
abbracci 12.679 nella balera dell'esitazione, stretti nelle braccia, con il naso fin sotto le ascelle, dentro le tasche, leggo l'etichetta sul tuo collo. 100% cotone, ma tu, leccami l'orecchio, prego. baci 12345, senza distinzione alcuna tra quelli con la saliva e gli altri, quelli che schioccano come fruste, e sento la cena divino nel tuo respiro. Appuntamenti 678, mediamente una rottura di coglioni, ma, il tutto camuffato nel bel vestito dell'emozione e dall'incognita algebrica “chissàsestaseramelada, che è sempre uguale a X”. Liti un (1) milione (1.000.000), signor bonaventura, in assegno non trasferibile, te le becchi tutte, per lo più senza motivo, o futili motivi, ma senza movente in vero, anche se il morto c'è eccome. parole 123.345.789, o poco più se ci aggiungiamo queste ultime in piena digestione, assertive, prolassine, belline, prolattine, sussurrate, defecate, qualunque cosa pur di convincermi a convincerti a rimanere ancora un poco, ti istigo alla coercizione del mio glande (bleu) per motivi religiosi (s'intende). Amplessi assai, soprattutto nel primo round, disperati e bugiardi, come solo gli orgasmi sanno essere. In tutto questo, signori miei, non trovo le mutande e ho perso il conto.
19 Comments:
in-somma, una vita intensa.
c13
c13: (tutto sommato, in passivo). la vita è come l'IVA, una partita di giro.
la ragioneria dell'amore non si dovrebbe snobbare.
fai bene a tenere il conto.
basta che tu sappia che non c'è tornaconto.
amelia: nel petto batte un pallottoliere.
mi ci metti nel conto perso pure un mio saluto?
il pallottoliere fa un rumore bellissimo.
contabilizzare non serve
alla fine è sempre un
chi ha avuto ha avuto ha avuto
e chi ha dato ha dato ha dato
i conti non tornano mai... forse bisognerebbe disimparare a contare.
ciò che resta non è mai quantità, ma intensità.
dea
greis: tornasti, certo.
amelia: per non parlare dei colori.
didola: scurdámmoce 'o passato :)
dea: e chi ha mai imparato..
la verve quella mai; quella non la perdi mai.
[passeggiavo sul tuo flick. le mie preferite restano sempre due.]
greis: e quali?
... :)
gr
Ho un paio di mutande maschili nuove nel cassetto, le tengo sempre in caso d'emergenza... se vuoi te le posso cedere... ma non barattare il tuo conto con le mie mutande please.. :D
un bacio
Niobe
istigazione o no, è sempre una discesa nelle profondità degli abissi.
(questo è uno dei tuoi post Intimissimi :)
niobe: mi hai distratto devo ricominciare..
elena: grigiopirla direi :)
sarebbe peggio dolce e voltagabbana!
Forse le hai lasciate nella borsetta dell'altra Signorina.
Facile perdere il conto così sai?:-P
Sciupafemmine che non sei altro!
silvia: i conti, tanto, non tornano mai.
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