martedì, giugno 03, 2008

roulotte russa



aspetta cazzo, aspetta, aspetta.... quegli aggeggi sono sensibili, basta che li sfiori e fine. Non è che potresti allentarmi i lacci? no eh? vabbè, ma è tutto un equivoco, potrei spiegare, spiegarti, ti spiego? ma non parli te. Vabbè ci devono costruire su quel pezzo di terra, palazzine, roba per ricchi sai, piscine, non conosci eh? vabbè, per dire, è che li dovevamo solo spaventare a questi. E io e il Beppe stvamo a pranzo all'angolo, sai alla rosticceria dello zozzone, a mangiare gli arancini di riso, no eh? vabbè ti arriva questo qua, quello con il tatuaggio sulla mano, il Ragusano, roba grossa insomma, e mi dice che mi da 1000 euro se gli metto un po di paura a questi, e altri 500 se do fuoco ad una roulotte capisci? che cazzo dovevo fare? Allora io e il Beppe siamo andati al campo verso le nove, vestiti da vigli urbani, che io e il Beppe siamo professionisti, non come quei cagamerda che la settimana scorsa hanno sprangato il senegalese, che poi non è nemmeno crepato e adesso sono tutti al gabbio stì stronzi. Noi facciamo lavoretti puliti, non so se mi intendi. Vabbè, me lo dai un sorso d'acqua? ho la gola secca, no eh? insomma c'è questo tizio di, di, che cazzo, non mi ricordo di dove, non è che potresti asciugarmi il sudore, no eh? vabbè, di uno di quei posti del cazzo da cui vengono questi nomadi, e quando entriamo nella Roulotte questi stanno ancora mangiando capisci? lui la moglie e diciotto figli tutti la dentro, insomma cazzo lui mangia a bocca aperta e d io già non lo sopporto, e poi gli dico che c'è puzza, cristo, allora quello fa per reagire e io gli sparo su una gamba . La moglie si mette a strillare, e io allora prendo uno dei diciotto bambini e gli dico che se non stà zitta gli faccio saltare la testa al pargolo. Che a me non mi hanno mai fatto un cazzo di niente questi, sia chiaro, però ho sentito dire che si rubano anche i figli. Cazzo i figli, che io i figli non ce li ho, però se ce li avessi, no dico non so se mi intendi. Insomma, io tengo ferma quella zoccola, mentre il Beppe si cala le braghe, che a me mi fanno schifo quelle, mica per altro. Insommma, questa si rimette a strillare di nuovo e io dico che qui alla fine ci sentono e allora gli grido stà zitta troia di una zingara, ma quella niente, continua a strillare come un maiale scannato, e allora io mi incazzo capisci? mi incazzo e gli pianto una pallottola in mezzo alla fronte. E il Beppe resta li, con le braghe calate il cappello da vigile e l'uccello per aria e mi dice cazzo, potevi lasciarmi finire almeno, e quella mi fissa con un fiore sulla fronte, e per un momento mi pare pure bella. Ma posso pisciare adesso? no eh? vabbè insomma c'è di mezzo gente grossa, sai il sottosegretario coi baffi, quello finito in mezzo allo scandalo delle case popolari, ci devono costruire su quella zolla di terra, palazzine, roba per ricchi sai, ma che cazzo ne sai te. Insomma dico è andata così, lo sai com'è la benzina, ci ha preso un po la mano al Beppe. Non volevamo mica che prendesse fuoco tutto il campo, io li dovevo solo spaventare a questi. Cazzo aspetta, ma perchè non parli te? di qualcosa Cristo, mi ammazzate vero? non mi sparare sulla faccia però, che non voglio che mia madre mi veda in quello stato capisci? aspetta, aspetta, allora è proprio come nei film, cazzo aspetta ancora un secondo, che non ho finito, è come dice Beppe, cazzo, mi sa che mi sono pisciato addosso, e che dicevo? ah si, Beppe, lui ci va quasi tutti i giorni al cinema, e lui dice che nei film quando stai per crepare ti passa tutta la vita davanti agli oc....

21 Comments:

Anonymous Anonimo said...

minchia che bello.

ciè

2:57 PM  
Blogger hobbs said...

ciè: e grazie ciè, che piace tanto anche a me, che di martedì dopo il ponte sono vanitoso assai.

3:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

che ritmo! ti tiene incollato fino alla fine col fiato sospeso e anche una mezza lacrimuccia.

fotorep.

3:04 PM  
Blogger hobbs said...

fotorep: bentornata, mi intrigava la totale assenza di risposte. che uno così parla da solo, a prescindere...

3:14 PM  
Anonymous Anonimo said...

pulp senza fiction.

io una scena così non l'ho mai vista, ma parole che bruciano la gente così, sì, ne ho sentite moltissime.

bella la vanità del martedì. al mercoledì io già mi sento una caciota. il giovedì, una scorzetta di formaggio. il venerdì, un pesce lesso. il sabato rimpicciolisco visibilmente e la domenica sono invisibile. mancherebbe il lunedì. ma il lunedì non fa testo.

5:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

questa cosa è scritta come dio comanda.

5:08 PM  
Blogger hobbs said...

harveyz: il lunedì era ponte, ma io e lei dovremmo rivedere la settimana nel complesso, che so, con giorni alterni. es: venerdì pesce lesso, sabato diavolo di tasmania. ma grazie per le belle parole, come direbbe il Rispoli.

5:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

come una corsa a perdifiato.

(che poi ad arrivar tardi qui si rischia di non poter dire per non ripetersi).

ma c'era bisogno che il respiro tornasse regolare.

atrocemente bello.
come quella fotografia.

6:15 PM  
Anonymous Anonimo said...

se fosse una diavola, anche italiana, sarebbe meglio, signor hobbs. pizza alla diavola, magari.

(ho fame, insomma)

6:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

è mercoledì, ma mi pare giusto continuare a stuzzicare la tua vanità. m'è piaciuto un sacco.. secondo me dovresti fare lo sceneggiatore ;)

amoilmare

10:26 AM  
Blogger hobbs said...

elena: intanto grazie, la foto invece è un colage di immagini che ho pescato su internet, scotch e photoshop per intenderci...

harveyz: e vada per la diavola col salame piccante. e siamo a mercoledì...:)

amoilmare: grazie, ma quante vite mi servirebbero...

1:20 PM  
Blogger e.l.e.n.a. said...

(alle vite bisogna darci un giro, ogni tanto...)


il patchwork è venuto benissimo.

3:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

È una cosa di cui si sentiva il bisogno… Cazzo, sono giorni che sentivo il bisogno di scriverla io una cosa così.
(Va be', mi dedico a mettere insieme qualche altro rigo muito romântico.)

6:15 PM  
Blogger hobbs said...

elena: mestiere...

aitan: era da un po che galleggiava da qualche parte, poi succede che i tempi, fuori, ti danno anche una spintarella.

9:21 AM  
Anonymous Anonimo said...

quello di vivere, intendi?!? ;)

10:23 AM  
Blogger hobbs said...

elena: farebbe un gran comodo "campare for dummies"...

10:31 AM  
Blogger flounder said...

mannaggia la morte, mannaggia.
tu stai diventando troppo scrittore vero.

ci sono andata a fiato sospeso, scorreva che era un piaceva.
avrebbe potuto anche continuare, non stancava, avresti potuto dire dei diciotto figli, uno a uno, mantenendo altissima la tensione nel lettore.

sto talmente incasinata di lavoro e cose che me ne sono accorta solo oggi, che c'era un post nuovo.

1:59 PM  
Anonymous Anonimo said...

Cazzo, hobbs... è bellissima. Tu hai un modo di sfregiare lo schermo con un vetriolo che scorre come acqua di sorgente. Leggi, e alla fine stai sottosopra. E sembra un pugno allo stomaco, invece ti rassicura: è scritto così bene che è scrittura, non mi farà male. E quando ti alzi hai un rigo di sangue che scorre da una guancia. Una rasoiata. Roba da professionisti. Grandissimo, hobbs.(solo un e.c.: "e d" = "ed" :-) )

8:37 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Ale, sempre bello il tuo stile... ROMantico?

Un bacio pralinescu.

10:45 PM  
Blogger hobbs said...

flounder: ti dico come è andata, la scorsa settimana ho letto "tutto tolstoj per bambini", e mi sono montato la testa. Ma mi sa che è una cosa brutta quella vè?

rita: e che ti dico a te dopo un commento cosi? tipo, "e adesso, cos'altro scrivo?" siamo ad esaurimento scorte, o forse è solo l'estate che arriva, comunque grazie,grazie, tutte ste cose belle che mi dite...

pralinescu: ma sei comunitaria, te?

1:11 PM  
Anonymous Anonimo said...

Molto bello.

12:01 AM  

Posta un commento

<< Home