[prontuario per fuochisti impavidi]
E penso che l'amore si dice, invece. Con forza se serve. Si grida anche. La vita, è una macchina a vapore d'ottone e cinghie che mangia i ricordi, ricordi? Ogni mattina, allora, tiro su questo peso di ruggine e giunture e ti ricordo questa cosa, perché troppe volte ho visto quello sguardo li, quello che hai in quella foto che tieni nascosta nel portafogli, quella dove non mi riconosci e non era un ballo in maschera. Ecco cos'è, dobbiamo riconoscerci ogni giorno. Ricordarci, come in certi sogni appannati, come siamo arrivati fino a li e soprattutto, perché. Dillo allora, anche quando ti sembrerà superfluo, scontato, sicuro. Dillo, e io fermerò la macchina, le cinghie e gli ingranaggi e in mezzo al vapore, sporco come tutti i fuochisti, ti riconoscerò anche oggi.
11 Comments:
in amore bisogna fare come Policino, lasciare tracce per ritrovare la via
Qualcuno cantava di non cantarlo, l'amore, che tanto già si canta da se, e più lo si invoca, l'amore, meno ce n'è. E io non lo so se quella frase che cantava qualcuno che sono i PGR sia vera oppure no, però a dirlo e a gridarlo, invece, credo tu abbia ragione, che ci sono delle volte che uno prima di uscire di casa guarda dietro, e lo fa con quello sguardo di uno che ha la sensazione che magari poi non torna, anche se lo fa ogni giorno, quello sguardo lì, rivolto a quello scorcio di posto lì, e io non lo so se c'entra qualcosa, però credo che l'amore e la vita, in un determinato momento accade di guardarli proprio con quello sguardo lì.
Artato_
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io ci credo e molto a quello che dici.
e però poi succede anche che a ricordarselo, a continuare a ricordarselo è uno soltanto. e l'altro non si ricorda più. ha perso la memoria o, si confondono i ricordi. o semplicemente si è distrae e quando torna a ricordarsene l'altro ha già volto lo sguardo altrove.
Mi diventi ogni giorno più romantico, e lo (de)scrivi bene il tuo profondo amare.
Artato, ecco, io voglio voltarmi perché [voglio] poter tornare. La casa in fondo non è dove di senti, ma come.
amanda: qualcosa di più, di una mollica di pane, possibilmente... :)
Berenice: perché cancellare un pensiero...?
elena: amare da soli, è la cosa peggiore che possa capitare. è una colpa che ha in se una condanna troppo grave. Non mi stancherò mai di dirlo...
ma a volte non è così.
aitan: tradotto, sto rincoglionendo. :)
meglio di biscotto?
o preferisci la sfogliatella salata? :)
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