natura morta con insetti
prima: c'è uno scarafaggio nel mio frigo, se ne stà li, adagiato su quella vecchia torta al burro cagliato. Ha le ali verdi, e i riflessi vescica. Gli do da mangiare, cova i miei pigmenti, ogni tanto spiega le ali in uno strano scrocchio di carta velina, mi guarda sghembo e vomita stracchino. Ogni volta che apro lo sportello, la luce balla, e lo vedo dimenarsi a scatti, proprio dietro la busta del latte e il barattolo del bianco. Stà morendo, e a guardarlo meglio, mi ricorda Il mio committente, Klein, che di zampe ne ha tre. Ho finito il verde.
Lo sento arrivare dal suono per le scale. Klein Usa il bastone come fanno i ciechi, per malafede, che lui ci vede benissimo. Si siede e beve dell'acqua ruggine, mordendo un poco il vetro con i denti, come fanno i vecchi. Poi mi chiede se ho finito, quanto manca, schioccando la lingua grassa sul palato. Dà un giro di clessidra, gli dico che ho bisogno di tempo. Lascia cadere poche monete unte, poggia il piccolo recipiente di vetro sul tavolo. Loro, galleggiano bianchi e mi fissano dalla formaldeide, in attesa. Dipingo nature morte o morte nature, non ricordo bene, sono morte perchè sono di altri, che sono morti anche loro e non guardano più. Per questo, io, guardo con i loro occhi. Mi chiamo Ruysch, Constantine Ruysch e faccio il copista.
dopo: "E' uscito dal frigo, lo sento camminare sulla tavolozza, sbattere agli angoli, leccare ogni muro, rivoltarsi nella polvere mentre crepa e si arrampica sui miei piedi scalzi, ridere sopra il mio petto, fino ai miei occhi.
Lo sento arrivare dal suono per le scale. Klein Usa il bastone come fanno i ciechi, per malafede, che lui ci vede benissimo. Si siede e beve dell'acqua ruggine, mordendo un poco il vetro con i denti, come fanno i vecchi. Poi mi chiede se ho finito, quanto manca, schioccando la lingua grassa sul palato. Dà un giro di clessidra, gli dico che ho bisogno di tempo. Lascia cadere poche monete unte, poggia il piccolo recipiente di vetro sul tavolo. Loro, galleggiano bianchi e mi fissano dalla formaldeide, in attesa. Dipingo nature morte o morte nature, non ricordo bene, sono morte perchè sono di altri, che sono morti anche loro e non guardano più. Per questo, io, guardo con i loro occhi. Mi chiamo Ruysch, Constantine Ruysch e faccio il copista.
dopo: "E' uscito dal frigo, lo sento camminare sulla tavolozza, sbattere agli angoli, leccare ogni muro, rivoltarsi nella polvere mentre crepa e si arrampica sui miei piedi scalzi, ridere sopra il mio petto, fino ai miei occhi.
16 Comments:
c'è una sensazione di inquietudine che rimane incollata addosso dopo questo pezzo hobbs, come se camminasse anche un po' su di me. come se trasmettesse una sensazione di "morte"... di una morte stanca.
freesia: quasi un horror.
natura morta con insetti vivi...
o quasi....
entro in frigo.....
alpan
alpan: data la calura forse converrebbe a tutti. L'insetto invece non esiste, per questo forse sembra l'unico vivo in questa storia che pure non parla di morte.
non guarderò più con gli stessi occhi lo stracchino... davvero e sarà colpa tua.
A parte gli scherzi è uno scritto particolare, molto che fa venire in mente tante cose, troppe.
Mentre lo leggevo mi veniva in mente che per le cose che dobbiamo fare, nn c'è mai tempo che basti...
Niobe
niobe: prospettive, dipende da come le guardiamo le cose. Questo post in fondo parla di questo, dell'incapacità di guardare coi propri occhi la realtà, non avere fantasia.
assonaza del titolo forse. non so, ma mi è venuta in mente questa vecchia canzone dei denovo.
non so se la conosci.
Niente insetti su Wilma
Niente insetti su Wilma
sulla bocca e sugli occhi di pane
Niente insetti su Wilma
nella mano una pillola amara
brinda allo specchio
al suo viso perfetto
ed alla sua immobilità
Niente insetti su Wilma
fare finta di stare alla porta
Niente insetti su Wilma
fare finta di essere morta
non ha più sete se l'acqua è alla gola
non ha più vitalità
Niente insetti su Wilma
la dolce vita è su un letto di rose
Niente insetti su Wilma
lei darà fiato corto all'amore
dai precedenza assoluta a domande
domande di stupidità
Niente insetti su Wilma
una tra "Les demoiselles d'Avignon"
Niente insetti su Wilma
una tra "Le sette vergini al bosco"
eccovi un saggio delle sue virtù
e delle sue capacità
E' questa la tua parte dentro questo film?
io vorrei amarti coi fiori coi cuori
dicesi di morte in casi come il tuo
poi nel silenzio né fiori né cuori.
elena: mi ricordo un loro disco molto bello che si intitolava "venuti dalle madonie a cercar carbone" è un bel testo in ogni caso...
Lo schiocco della lingua grassa sul palato è una chicca.
Mi piace questo racconto..
amoilmare: grazie. ha un che di onomatopeico.
oddio starti dietro non è facile... e se questo racconto rispecchia la tua personalità..... sei il classico... "sono tutto ed il contrario di tutto" ma come del resto, alla fin fine, lo siamo un poco tutti... baci a presto Beba
beba: no, non mi somiglia, ne mi rispecchia, scrivo storie, racconti nulla che con me abbia a che fare. per quanto riguarda te, benvenuta.
Grazie a te e ben trovato.... bene.. allora quando ti leggerò non mi sforzerò di capirti... anche se penso che in fodo quando scriviamo un fondo di noi c'è sempre... punti di vista... buon fine settimana baci a presto Beba
beba: è un luogo comune un po romantico sulla scrittura, qui ho parlato di mostri, perdenti, uomini, donne, trans, attori, bambini, prostitute, giocattoli, vecchi, morte. Con nessuno di loro avevo nulla in comune, alcuni li ho osservati, altri immaginati (quasi tutti) di mio c'è solo la voce. capire quello che scrivo col capire me, c'entra assai poco, ed è uno sforzo che chiunque dovrebbe risparmiarsi di fare leggendo qualsiasi cosa. la comprensione del racconto è un piano di lettura, la comprensione di chi scrive potrebbe avere a che fare con la psicoanalisi, ma non pasa di certo per lo stile. a presto.
Non volevo essere invadente e cercare di capire chi sei e cosa pensi... assolutamnet eno... il mio era solo un modo per entrare in contatto... anke perchè in questa situazione possiamo essere tutto ed il contrario di tutto... cmq resta il fatto che capire cosa vuoi dire è un "poco" difficile ma proprio per questo, forse, più affascinante... buona giornata a presto beba
beba: non l'ho pensato infatti, era solo uno scambio di idee, di vedute...
detto questo, so che a volte sono un po "indigesto" , anche per me, a dirla tutta. :)
Posta un commento
<< Home