mercoledì, gennaio 31, 2007

il saluto nel cappello


Dave Mckean

Avevo un gatto a Costantinopoli, col pelo liscio come un uovo, impagliato di vento e di fusa. Io pedalo sott'acqua, con i polmoni nel pianto, tu ascolti il male nelle conchiglie, cerchi di sabbia con un ramo mancino e allora impreco invano poveri cristi e sante madonne. Stavo in ginocchio, all'altezza del tuo perdono da prendere per i fianchi e scuotere come un anfora asciutta. Il gatto ha il pelo rosso e insegue la ballerina del carillon, in cerci concentrici, fino a sparire. I peccati dentro un saluto in un cappello, tu vestita di ciondoli e anelli che sali e scendi sui dubbi e sul mio ansimare clandestino. Il gatto serpeggia le caviglie di un tavolo apparecchiato, i resti di un pasto infame, io che inghiotto il tuo anello per sempre, mentre un grammofono gracchia parole come zolle, parole con le costole aperte come un ciborio, mangiatene pure. Il gatto sogna a piccoli scatti impigliato di vento e di sonno.

23 Comments:

Anonymous Anonimo said...

quanto vorrei un gatto!

1:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

[inchino]

serve un gatto?

(ebbene sì, sono disposta a cedere un gatto ma gli anelli non si toccano)

4:20 PM  
Blogger hobbs said...

@dessd: prendilo, l'anonimo qui sotto è disposto a cederne uno...

@swan: presto, presto...

@anonimo/a: :) ne ho una meravigliosa, e non porto anelli, ma perchè anonimo?...

4:23 PM  
Blogger daniela said...

Io ho una gatta tutta grigia, certosina, è più bella della tua e più bella di quello di Dave Mckean. Si chiama Dafne e ieri è stata operata per la quarta volta a causa di un bozzo che le cresce sulla schiena. L'anestesia la rende barcollante. Anche lei è impigliata di vento e di sonno.

5:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

ecco. appunto. perchè anonimo?

[ero moi]

5:32 PM  
Blogger hobbs said...

@daniela: hanno sette vite, e altrettanti sonni loro...

@zak: zakkete!!!:)

5:34 PM  
Anonymous Anonimo said...

e magari ride come quello del Chesire :)

7:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ero spoglia come un carpino in gennaio, sepolta nel maglione pura lana, caldo come la neve di allora.
Segnavo una riga sulla sabbia che il mare portava via e io ero contenta così, muta, che il mare portasse anche me, via da lì. A volte nemmeno gli scatti di gatti insonnoliti ti strappano la voglia di perdonare. Nemmeno il perdurare del mare che cancella le righe sulla sabbia e ti chiede di farlo ancora, magari nella sua eternità. E così ci si perde nel vento, per sempre.

11:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

perchè, perchè...perchè altrimenti Polifemo si offende ecco perchè!poi lo senti quello!!!

8:33 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ricordo come fosse ieri che nel grammofono gracchiava il Gino Latilla

"..Un giorno per dispetto Pinco Panco l'incendiò
e a piedi poveretto senza casa lui restò
Allora cosa fece? Voi tutti chiederete
Ma questa è la sorpresa che in segreto vi dirò

Lui fece un'altra casa piccolina in Canadà
con vasche pesciolini e tanti fiori di lillà
e tutte le ragazze che passavano di là
dicevano: che bella la casetta in Canadà..."

free

9:35 AM  
Anonymous Anonimo said...

ps. va bene va bene..ancora dovevo nascere
ma la fantasia m'è partita e chi la ferma più?

colpa tua hobbs :D

free

9:36 AM  
Blogger hobbs said...

@mariastrofa: troppo pigro, pure per sorridere...

@dessd: cioè, fammi capire, tu hai un ciclope in casa?

@free: ce ne hai da vendere tu.

@svirgola: è che a perdonare ci vuole coraggio.

11:51 AM  
Anonymous Anonimo said...

Dal mio modesto punto di vista basterebbe l'amore. Il resto verrebbe da sè.

1:47 PM  
Blogger hobbs said...

@svirgola: e ci vuole un gran coraggio anche per quello infatti...

2:48 PM  
Anonymous Anonimo said...

io vorrei essere impaglata di fusa, deve essere una sensazione bellissima.
(tra l'altro come salgo e scendo io sui dubbi, nessuno, giuro, nessuno.)

1:15 AM  
Anonymous Anonimo said...

magari impagliata è meglio, eh?

1:15 AM  
Blogger hobbs said...

@freesia: o impigliata anche, sui dubbi saliamo tutti, è scendere il difficile..

3:58 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sai a cosa pensavo?
Pensavo a come riesci a trasformare le parole in emozioni, a racchiudere il mondo in poche righe...
Non lo so mica come ci riesci... e sn segreti che nn voglio nemmeno conoscere, me li voglio solo godere.
bellissimo anche questo di post, sono diventata ripetitiva, lo so.
baci
Niobe

11:30 AM  
Blogger hobbs said...

@niobe: eh, che poi io del mondo non so mica niente, racconto del mio acquario, o robe così...

1:52 PM  
Anonymous Anonimo said...

Secondo me il coraggio è un tantino sopravvalutato e spesso non si sa bene cos'è. Credo che venga confuso con un fracco do altre cose, ma va bene così.
In fondo siamo sempre casinisti.

12:55 AM  
Blogger hobbs said...

@svirgola: altrochè! :)

10:09 AM  
Anonymous Anonimo said...

parole con le costole aperte.
questa vorrei averla scritta io, e molto altro. :)

10:59 AM  
Blogger hobbs said...

marika: cara, non sai le volte che mi è successo con le tue cose...:)

11:52 AM  

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