venerdì, giugno 20, 2014

[a.]

 



Lo sapevo che non eri tu, ma ho voluto guardarla fino all'ultimo per esserne sicuro, per togliermi la speranza prima del dubbio. M'aspettavo dicessi "t'ho fregato", ed è così che è andata infatti, m'hai fregato, ma tu non lo sai. Se penso a tutti gli scherzi che t'ho fatto, e uno più stronzo dell'altro poi. Una volta t'ho detto che partivo e non tornavo più, fino all'aeroporto t'ho portata,poi non ho retto, tu no, tu hai ceduto prima, molto prima, che poi era quello che volevo. Allora adesso penso che il tempo è talmente poco, bambina, che perderne altro a dirselo sarebbe l'ultima bestemmia, e se potessi vederti davvero per un attimo soltanto, a un angolo di strada o in un caffè, ti chiederei se è vero o no che te ne sei andata, che non torni più, e ti direi che il mio silenzio è una colpa che ha in se la sua pena, e che certi sbagli non si finisce mai di pagarli. È per questo che continuerò a vederti in giro, al semaforo o in una libreria, perché mi racconto come i matti che stavolta lo scherzo è il tuo, e aspetto, aspetto che salti fuori dallo sguardo di un'altra magari, o da una voce per strada a dirmi "t'ho fregato". Hai vinto tu, t'aspetto.

6 Comments:

Blogger amanda said...

ci sono persone che la cordano la tirano, la tirano e pensano che la sua resistenza sia illimitata

11:54 AM  
Anonymous Anonimo said...

mi perdo e mi ritrovo tra le tue parole. come tanto tempo fa. come sempre.

freesia

10:45 PM  
Blogger sandra said...

... le corde alla fine si spezzano

8:43 AM  
Anonymous Anonimo said...

Qualcuno di illustre la corda l'ha usata per ritrovare la strada nel momento del pericolo...
E nemmeno era una corda: a lui en bastato un filo.
Sottile.

3:06 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ti sei sbagliato... ero io eccome.
E, tanto per rispondere alla tua domanda, non ne ne sono mai andata...
Ma ho vinto io ugualmente.
Del tutto inutilmente.

11:23 PM  
Blogger hobbs said...

Vi ringrazio tutti, e tutte, per i commenti, non rispondo direttamente ad ognuno di voi semplicemente perché questo post, contrariamente alle mie abitudini, è un post strettamente personale e mi rendo conto che il suo "ermetismo" ha raccontato ad ognuno di voi una storia diversa, come è giusto che sia. Da qui, nasce l'esigenza di non raccontare oltre o specificare, prendiamo per buono quello che ci siamo dati, che è tanto qui come altrove. Grazie ancora, alla prossima.

3:25 PM  

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