lunedì, settembre 02, 2013

[foto 30/ Lisa]













A te, t'ho amata subito [e come potevo] s'intende. Avevi un odore buonissimo e uno strano modo di fare, che qui le cose normali, sai, no. Mi pareva anche, guardandoti da vicino, che avessi qualcosa di così diverso dal resto del mondo conosciuto che venirti a scoprire era irresistibile. Niente era più attraente del fatto che non mi ricordassi nessuna di quelle venute prima, anzi, nessuna proprio. T'ho amata per un certo modo di inclinare la testa, anche ,e per il tuo respiro. Voi mi direte: Si può? Si, si può. Però siamo stati appuntamenti mancati, spesso. Tu mi mancavi quando c'eri, e io ti mancavo quando non c'eri tu, che anche se non sembra, non è proprio la stessa cosa. Ma le cose cambiano, mi dicono. Oggi per esempio, mi manchi come non mai, e la cosa buffa è che non ci sei.

4 Comments:

Blogger amanda said...

per la serie continuiamo così facciamoci del male, o non continuiamo tanto, forse, è lo stesso, o forse non è proprio la stessa cosa

2:05 PM  
Blogger hobbs said...

Amanda: Forse no, però è amore, lo giuro.

4:51 PM  
Blogger albafucens said...

uno scatto così meraviglioso, intenso, intimo, non si può commentare, solo vivere...

1:50 PM  
Anonymous Anonimo said...

Forse e' l'accorgersi che ci manca qualcosa, qualcuno, che ci spinge ad uscire a cercarlo...
o ad entrare?
...e in genere "chi cerca trova", prima o poi.

12:19 AM  

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