ballata stolta
Non lo so quand'è che ha smesso di funzionare, quando si è rotto. Il click che non ho sentito. C'è stato un brutto giorno, quello sbagliato, o per quelli che credono alla cabala, senza stelle o se preferite quelle sbagliate. Io, sono nato sotto la luce di una stella morta, e la mia ombra quindi, è morta pure lei. Nei tagli cuciti sui miei troppi fianchi, a portata di mano, solo un poco di filo di ferro, chiodi e un anello troppo stretto. Sono una gazza ladra fratello, uno stolto da fiera che batte le mani a un riflesso ingannevole.
13 Comments:
Sono il riflesso ingannevole, fratello. Proiettato dalla luce che poteva esserci e non c'è. Sono l'ombra che potresti avere avuto e m'inchino recitando un requiem alle stelle, dondolando seduta dentro il tuo anello.
@zaritmac:...allora, valeva la pena di veder morire una stella...
quanto di te qui?
@tinapika:...brandelli, qua e la, forse qualcosa di più. ma non vale, tu mi conosci :)...
i tuoi post ti costruiscono proprio così, come un quadro di luci e ombre, come una scultura.
a volte penso che potrei descriverti e percorrerti interamente a istinto, a occhi chiusi.
è presunzione assoluta, lo so, ma mi viene così
@flounder:...e penso che ti avvicinersti molto alla realtà...
A me certi post lasciano con un pò di amaro in bocca, e senza parole...
un bacio
Niobe
@niobe:...certe parole sono come il vino, vanno lasciate respirare, magari basta il profumo...
perciò hai messo brueghel
@katiuuuscia:...anche, si...
@recel:...bello sapere che certe cose non cambiano...
e tu? :)
@recel:...altrochè! :)...
@pralina:...e io proprio uno ne volevo! :)...
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