una volta non basta
"...non ho la chitarra con me, e non ricordo bene nemmeno le parole..."
Eravamo noi dal mare, biondo, birra. Eravamo noi con un sogno comune, senza tempo, a piedi nudi. Eravamo noi con poca vita addosso e senza risposte, eppure è chiedere. Eravamo noi su strade di sale, bruciate le spalle, avara vita. Eravamo noi ti chiedevo, per sempre li, per sempre. Eravamo noi, che amare costava poco, noi, in bilico tra la sabbia e la notte. Dicevo "una volta non basta, per niente..." eravamo noi, già sconfitti dal silenzio e dal tempo, quel tempo che ci ha sempre vinti. Ma eravamo noi, a gridare alla luna, immortali e vivi come non mai. eravamo noi, mai per sempre, sapevo, mai per sempre. Eravamo noi. Ma una volta, una volta non basta.
a PF.
Le cose cambiano, eppure no. Come le parole.
posted by hobbs at 11:31 AM
17 Comments:
Non sono ancora completamente riemerso dall'onda di emozioni che mi ha travolto. L'immagine,le tue parole, i nostri discorsi e l'enorme macigno di sempre: le cose cambiano, passano, e chi rimane legato ai ricordi è fregato. Lo sai, non riesco a superare questo ostacolo, tu me lo dicevi, mi hai avvertito tante volte. Però, in mezzo a tutto questo scorrere e fuggire qualcosa rimane immobile ed anzi si rafforza: siamo noi. Siamo cambiati e cresciuti insieme, vicini, stretti, senza paura di perderci, ma con il terrore di perdere tutto il resto.
Lo sai che ti voglio bene ma te lo voglio ridire.
pf
Son tornata, Hobbs! Che bella 'sta cosa che hai scritto......la sento nostalgica ma forte!!! Bacioni, abbracci. Come stai?
Vera
quando ti ci metti sai come farmi emozionare. oltre ai sorrisi mi strappi pure la lacrimuccia.
bello hobbsino.... :***
p.s. la bici di sotto è meravigliosa, ma tu non correre, oppure rimetti le rotelle
ancora emozionata, qui. .
charm
@pfp:...è che certe cose in effetti è bello sentirsele dire (o ridire) ogni tanto. Crescere insieme ha un vantaggio assoluto, ci abituiamo alle nostre rughe (e a qualche cicatrice) giorno per giorno, e forse, si notano meno e fanno meno male anche. Il tempo vince sempre, ma ogni tanto da gioia sapere che qualcuno riesce a fregarlo. Noi, ci siamo riusciti amico mio, e il bello è, che non se ne è nemmeno accorto. Ti voglio bene come allora, anzi di più...
@vera:...in effetti questa cosa "E'" un ricordo, pensa che l'ho scritta 15 anni fa...
bentornata.
@freesia:...cleenex? dai che prima o poi ti faccio ridere di nuovo...
@charm:...va così...
a volte una volta ce la facciamo bastare per paura del per sempre che può fallire.
che posso dire dopo tanto tempo di latitanza?
che per me ha ragione will?
M.
@evdea:...il commento è da pelle d'oca, davvero, e ti lascerei volentieri le mie chiavi, ma se dovessi scrivere della mia vita, questo blog sarebbe chiuso da un pezzo per mancanza di argomenti. Hobbs è molto meglio di me, ma questo, lo sanno anche i sassi ormai. Tu però, continua a commuoverti, almeno di tanto in tanto...
@will:...due volte, tranne rarissime eccezioni, non vuol dire per sempre...
@latitante:...bentornata! come sopra...
@evdea:...io, sono un illustratore. ed è ben altra cosa..:) i diritti se vuoi te li cedo postumi, e non hai da aspettar tanto secondo me, gli anni me li porto benissimo, ma sono proprio tanti :)...
@evdea:...un anno di un hobbs sono sette anni di un uomo...
No, non basta una volta, proprio no. Ciò che ci piace e ci soddisfa ci dà desiderio di ripetizione. Se la cosa non avviene, mette in dubbio l'essercela meritata, oppure l'autenticità della soddisfazione provata.
come le patate al forno... avete notato che sono sempre poche?
@gipsy:...molto interessante questo spunto, il senso di colpa in un modo o nell'altro finisce per entrarci sempre, sembra un meccanismo congenito. Ma mi domandavo, non è che lo stupore invece, genera dipendenza?...
@patrizio:...e tu dipende da quanto e grosso il pollo...
certo che lo stupore genera dipendenza. Ma la volta successiva deve essere ancor maggiore, altrimenti finisce per vanificare anche l'effetto della prima.
Una droga.
@gipsy:...e niente metadone poi...
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