mR. cRumb (gomma pane)
La gomma pane la mangio, dato che non faccio mai bozzetti e disegno direttamente i definitivi. E poi, perché ho fame. Questo lo sanno in pochi, sono un illustratore discreto io, nel senso che parlo poco. I personaggi vengono a trovarmi di tanto in tanto, il mio preferito è un tizio a pastelli che si fa chiamare Mr. Crumb. Passa di notte, quando mi scivola la testa e le voci diventano metalliche. Si cala giù da una matita e mi sporca i fogli. Mi passa qualche idea buona e mi ricorda chi sono e cosa ci faccio a questo mondo. Mr. Crumb ha la voce di un parroco di Frosinone, ma lui non lo sa e forse, è meglio così. Ho cominciato a disegnare prestissimo, come se avessi fretta di dire qualcosa, sassi nella scarpa, immagini come rimproveri. Ho sempre amato le matite colorate, più dei pennarelli ma molto meno delle tette, quelle li, mi sono sempre sembrate la cosa più bella mai fatta e, a parte un cuore che feci una volta con una penna biro, credo che sia così. Le tempere sanno di terra invece, il colore si stende a fatica, come quei pensieri da lettino, quelli che per tirarli fuori devi pagare, non come l’olio, che è morbido come la lingua di Camilla e copre e ripassa e cambia davanti agli occhi come certe nuvole nei giorni soffiati. La china ha quell’odore di pesce che ti entra nel naso e punge, carta francese ovviamente è l’unica puttana del porto buona per il mare di segni che ho. I pastelli li mordo e li mangio, ci lascio i segni dei canini, così che si sappia che sono miei e che abbiano il mio odore, spesso la sera mi lasciano strisce blu sulla lingua e mezzelune sotto le unghie, li tengo appuntiti in modo che non mi si fraintenda, un idea è una idea a patto che la capiscano tutti. Poi, di solito, mi sveglio.
“La carta è aristocratica e troia. Deve opporre quel po di resistenza, come un corteggiamento, cedere alle lusinghe del talento e scordarsi il suo setaccio di buona famiglia. Non ho dote, ma posso farla felice. E poi, io l’amo. “
“La carta è aristocratica e troia. Deve opporre quel po di resistenza, come un corteggiamento, cedere alle lusinghe del talento e scordarsi il suo setaccio di buona famiglia. Non ho dote, ma posso farla felice. E poi, io l’amo. “
29 Comments:
c'e' magia in quello che scrivi.
charm
"I personaggi vengono a trovarmi di tanto in tanto".
Pirandello scrivendo i sei personaggi in cerca d'autore, ad un certo punto mise un foglietto sulla porta dello studio chiedendo loro di non disturbarlo più.
ma questa è un'altra storia.
cristina
Io la gomma pane la arrotolo come un sigaro e mi ci picchietto i lati della bocca (la bocca ha i lati...buona questa)... coi pastelli ho un rapporto feticista, osservo la scatola di latta, sorrido, occhio porcino, la accarezzo con il palmo aperto e finisco per non aprirla ma se la apro e i Derwent o gli Staedler sono ancora lì, raggiungo l'orgasmo... i pastelli li appunto con punte a spillo come i tacchi a spillo... tengo i Giotto di riserva, sono cerosi, ma solidi e nostrani, e mi aiutano nelle campiture... i Giotto portano qualche piccolo morso... coi pennarelli mi sporco sempre, anche a distanza di qualche metro, non so mai come possa succedere ma succede... con l'olio ho un rapporto anale, mi trattengo, li tengo chiusi, ma quando vado non mi contengo e tracimo... conosco le gioie della tempera ma solo su muro, e l'acrilico per grandi quadri fatti qualche anno fa. Di tutti annuso il contenuto, e più che a colore vado a naso, e poi, quando sono asciutti, a tatto. Amo toccare i dipinti. Al Guggenheim suonò l'allarme (forse perché stavo pomiciando troppo vicina al quadro). Amo toccare i dipinti, più delle sculture, che mi intimidiscono. Amo le tette più di tutto. Dietro le quinte. Conosco le gioie delle tette e della pittura, delle mie e di quelle delle altre nelle mie fantasie, e dell'effetto delle mie sugli altri sul fatto pratico. Insomma, un tripudio di sensi primaverili.
:)))
@andromaca:...le tette sono belle tutte, in ogni loro manifestazione di forma e dimensioni:): questo post mi somiglia più di altri(eppure no...) parlo quasi sempre in prima persona, ma si tratta pur sempre di un racconto, la linea di confine tra quanto c'è e quanto ancora di me manca è difficile da varcare, forse ci sto in equilibrio, forse. le tue letture tra le righe mi piacciono...
P.s.
adesso capisco la tua fede calcistica. E' una questione geografica dunque... :)
@charm:...et voilà! :)... sempre meglio del solito coniglio dal cilindro no? :))
@cristina:...io spero invece che continuino a farmi visita per molto tempo, il mio lavoro ne risentirebbe. Anzi no, la mia vita. L'importante è che prima di passare facciano uno squillo, io non amo le improvvisate :)...
@pralina:...il tuo commento/tripudio di sensi è splendido, degno di un post e poi ami i pastelli (io anche uso i derwent e gli staedler, i caran d'ache invece mi stanno sulle palle...) grazie...
Che magnifica sintonia, i Caran d'Ache sulle palle pure a me, troppo leziosi là là là... Staedler tratto krukko preciso e diligente, Derwent inglese morbido e autoindulgente ma splentito splentente nei suoi ironici brillanti guizzi (specie se ascoltato con la musica di Morris On, o i Fairport Convention)
:)))
mi hanno appena regalato una carta che è ma gni fi caaaaaaaa
la odoro la odoro la accarezzo la guardo è magnificaaaaaa
oh, questa volta hai superato te stesso, splendido.
e i gessetti? ti piacciono?
meno affabulazione e più colore.
com'è bello, sì.
si parla per immagini
(e comunque io sono per la supremazia del culo. le tette hanno uno strapotere ingiustificabile)
@pensierovagante:...colorato abbraccio anche a te, anzi due :)...
@rosetta:...bisognerà che tu ci disegni sopra qualcosa allora...
@marika:...li mangio i gessetti. E i pastelli ad olio acquerellabili li hai mai usati? una cosa meravigliosa....
@flounder:...si, per immagini, vero :) qui forse per raccontare una parte di me così forte, un altro linguaggio che pure mi appartiene avrei dovuto fare un disegno...
lo strapotere delle tette è giustificato dal fatto che non potete capire (da donne...) cosa voglia dire poterci poggiare la testa e chiudere gli occhi, commuoversi forse potrebbe bastare?
si.
sul potere delle tette credo tu abbia detto una cosa bellissima nella tua risposta a flounder. anche per una donna accogliere un uomo tra le tette è magnifico, un gesto che fa amica, amante, madre, compagna, tutto insieme. accogliere un uomo sul seno è come accogliere mr. crumb di notte...
io ti vedo, che disegni di notte, mentre mille pensieri navigano nella tua testa, la matita scivola come mani sapienti sul corpo di una donna... ti mando un bacio colorato con pastelli a olio da acquerellare che sono goduriosissimi...
Per me la gomma pane serve a decorare i posti in cui mi annoio con le chiocciole gli elfetti le rose e quello che viene. L'evoluzione del didò.
Quanto alle tette invece.. oh.. Che argomento insidioso..
SmokingPerm
@freesia:...bellissimo commento frè, bello assai :)amica, amante, compagna, bello si... alla lista toglierei solo madre, se no ricominciamo col complesso edipico e non ne usciamo più...:)
@smokingpermitted:...vedi che ho ragione io? te c'hai na testa tutta speciale... io quelle cose le faccio con le molliche, pensa te :)...
ahhhh, ad avercele, le tette :-D
@flounder:...:)))ma giuro che non ne facevo una questione di dimensioni...:D
p.s.
oggi mi è successa una cosa che ha dell'incredibile, ho cliccato sul tuo link e si è aperto il tuo blog...:)
H
La carta è troia.
una blogger patentata dovrebbe ribattere:
scopatela.
Non dico scopatela, probabilmente non sono una blogger, quindi puoi lasciare i commenti che vuoi, H.
Buona notte e ossequi.
@strepitio:...in qualche modo è quello che faccio, che c'è di più intimo e forte che sporcare con dei segni un foglio bianco...
buon giorno.
@mn:...aspettiamo tempi migliori allora :)...
Disegnatore, comico ed ora anche scrittore! Guarda, a questo punto se mi sveli che sai anche fare i maglioni di lana con l'uncinetto, non mi stupisco più!
Abbracci, Vera
@vera:...no, niente uncinetto, ma cucino da dio :)...
da dio? è un ristorante di roma? fantastico!! ;P
Oddio, so fare l'uncinetto!!!!!!!!!
Hobbs, di blog ne ho visti un casino, ma affine come il tuo, solo il tuo.
:D
@freesia:...si, il mio preferito, appena vieni a roma ti ci porto...
@alpan:...Mr. Crumb somiglia un po ad ubaldo...
@pralina:...autoaffine :)...
ghghgh... se mi dici così prendo subito l'eurostar!!!
io i pastelli li stendevo con i polpastrelli, poi con le dita, poi con la mani, le braccia, i gomiti, mi rimaneva il colore addosso per giorni, mesi e anni, e poi è arrivato il blocco.
che rapporto hai con gli acquarelli? c'è stato un tempo in cui mi divertivo a far scivolare rigoli di colore sui pori di quella battana, poi è arrivato il blocco, si è seduto su fogli, tele e colori con prepotenza e per molto tempo se ne è stato lì immobile e passivo.
ieri l'ho buttato giù da un aereo ma gli ho lasciato una matita per potersi disegnare un paracadute.
@freesia:...garganelli noci e gorgonzola...
@will:...ottimo direi e anche divertente, trascinare il colore, inumidire la carta prima o mettere qualche granello di sale per assorbirla e fare un meraviglioso effetto "mangiato". nei primi anni del mio lavoro lo accompagnavo alla china seppia, rimanevo nei bordi che era uno spettacolo, poi, ho scollinato e non mi sono più fermato...
mmm... erano buonissimE -erano penne- non era la stessa cosa, però, mancava un ingrediente.
@freesia:...le noci?...
no, la compagnia.... :***
@freesia:...mi piace mangiare da solo, solamente quando so che poi posso vedere qualcuno in effetti...
ci rifaremo :)...
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