Finalmente un bel libro italiano di racconti brevi. E non lo dico perché ho fatto io la copertina (anche perché se fosse stato brutto non l'avrei realizzata, ecco.) Ma proprio perché Amanda Bonaconsa,dopo anni di racconti sul suo storico blog: http://micacotiche.blogspot.com/ finalmente si è decisa a fare il grande passo e a regalarci in questa deliziosa opera prima, con una scrittura asciutta e moderna, uno spaccato di varia umanità, dove con poche e chirurgiche pennellate riesce a tratteggiare storie e momenti di vita, raffigurando con maestria qualcosa di familiare, sprazzi di quotidianità, schegge di vite in cui si può scorgere un'esistenza intera. Che poi, come ho sempre pensato è proprio questa la bellezza del racconto breve in fondo, un luogo dove l'infinitamente grande può stare in qualcosa di solo apparentemente piccolo. E proprio come nello specchio del titolo infatti, sarà difficile non riconoscersi in alcuni di quei frammenti di vetro appannati e nel mondo di alieni che Amanda ha deciso di raccontarci.
Fatevi un regalo allora: Qui
GRAZIE HOBBS
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