sabato, febbraio 11, 2006

insignificanze (in D minor)

Posted by Picasa


...ieri, ho ripetuto la parola cavatappi fino a farle perdere il proprio significato e, cosa più importante a farle aprire la bottiglia di brunello che implorava la morte per deglutizione. Ma ho fatto di meglio, con organza prima ed orgasmo poi, fino a convincermi del loro assoluto insignificare (bum!). Eppure, un rivolo di piacere deve essersi visto da qualche parte, sulla mano. Lo scialle in testa invece, non ha sortito l’effetto sperato, se non quello di sembrare una mammana impazzita. Ho ripetuto scarpe fino alla nausea, fino ad essere scalzo sotto la tua finestra gialla, ma stavolta, non hai riconosciuto i miei passi e non hai sciolto la treccia, non per me. Ho ripetuto la parola decantare cento volte, ma in silenzio, quindi un pensiero (in D minor) ha profumato di aromi fruttati almeno fino alle cinque, poi, una mandorla se l’è portato via. Barchetta , soffiato fino all’alba non ha portato a nulla, mare forza otto e venti da nord est l’hanno inzuppata fino a stingere il compito in classe sulla mia tovaglia a scacchi. Chiappe invece, ha avuto una sorte migliore è diventata un senso, appoggiato su un dito. Oggi invece, in preda ad una curiosità suicida ripeterò all’infinito Alessandro. E morirò...

Unendo le parole in grassetto si otterrà un simpatico aforisma di Bertrand Godunov jr. o un disegno idiota, fate voi.

17 Comments:

Anonymous Anonimo said...

stavolta sei stato davvero troppo criptico, esigo soluzione. che mica adesso le devo ripetere all'infinito per capire...
piccolo hobbs ti stritolerei di abbracci...

10:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

Troppo difficile. Io no capire. Tu spiegare me?
charm

12:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

ho capito.
charm

12:33 AM  
Anonymous Anonimo said...

Quando....anche le cose più insignificanti sanno di significare qualcosa!
un bacione
pensierovagante

1:19 AM  
Blogger hobbs said...

@freesia:...lo facevo da bambinoma uqualche volta è un giochino che mi regalo anche ora, cioè, ripetere le parole tante volte finchè incredibilmente non perdono di significato, questo crea un certo divertente scompiglio perchè a quel puno anche di una banale sedia non sai che fartene, perchè ormai non vuol dire proprio niente. E' una mia bizzarria, ho uno strano rapporto con le lettere ed i numeri. I numeri non li capisco, non so contare a mente, nemmeno con numeri a due cifre, le parole invece le smonto, da sempre. da bambino parlavo per anagrammi e tutt'ora qualsiasi parola io legga, ne cerco immmediatamente l'anagramma o se è possibile comporne una seconda utilizzando le stesse lettre oppure le leggo al contrario. la cosa buffa è che tutto questo si fonde con una sospetta dislessia. Ah, amo anche i palindromi, ma questa è un altra storia e magari un altro post...

@charm:...sicura? sennò leggi sopra...:)

@pensiero:..tu mi sorprendi sempre...

@alpan:...quello sarebbe il disegno idiota...:)....

1:03 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma guarda' un po'...io scrivo di parole, e tu le vuoti dentro a un secchio per rimescolarle e reinventarle. :)

La ripetizione porta all'annullamento, o ad una espansione all'infinito? Si toccano gli estremi? Ci pensero e ti faro' sapere. Qui piove, e' una giornata uggiosa, ed invece di scrivere, devo pulire. Tanti baci, amico mio.

phantomas37

4:52 PM  
Anonymous Anonimo said...

Acc... ho tagliato i capelli!
Ma l'ascensore no?

1:50 PM  
Blogger hobbs said...

@phantomas:...mi piace pensare che porti ad una espansione, ma forse è più vero che si annulla... per ora reinventarle da già un piccolo sollievo....

P.s.
torna in italia, qui c'è sempre il sole...:)

@tinapika:...presuntuosa!!!:)))

2:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

OT. Ma tu le guardi mai le tue chiavi di ricerca in shiny stat? no, perchè mi fanno morire dal ridere....
potresti ripeterle all'infinito (lo facevo anche io da piccola comunque, ma poi mi venivano le crisi esistenziali. come quando mi mettevo davanti allo specchio dell'armadio dei miei, con un altro specchio dietro e, riflesso dopo riflesso, mi interrogavo dove finiva e dove iniziava tutto. ecco l'origine delle mie turbe...)

3:40 PM  
Blogger hobbs said...

@freesia:...si che le guardo :) volevo farci un post... vedremo...
ma tu guardi le tue o le mie?:)))

facevo anche questa, anzi qualche post fa mi sono divertito a creare un immagine del genere, mi sa che non se ne è accorto nessuno però..:)

3:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

"freesia said...
hai deciso di farmi venire le crisi esistenziali?
...."

questo era il mio commento hobbsino, secondo te me ne ero accorta o no? ;))
baciotto

12:56 AM  
Blogger hobbs said...

@freesia:...e se ti dico che non ci sto capendo niente? :)...

1:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

vuol dire che son riuscita a farti venire le crisi esistenziali!! :D

daaaai, hai detto del post sull'effetto "specchio" e hai detto che non se ne era accorto nessuno e io invece me ne ero accorta.. chiaro no?
:)))

1:18 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma com'è che un commento mio qui si vede e giù no??? :(( allora non è solo splinder a fare scherzetti!!! sgrunt

10:56 AM  
Blogger hobbs said...

aaaaahhhh ecccoooo!! :).....

si, si, io sono la crisi esistenziale per eccellenza..... con o senza gioco degli specchi....

11:48 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma tu sei un adepto segreto di Abulafia?

5:35 PM  
Blogger hobbs said...

@flounder:...magari:)...purtroppo mi sa che siamo più dalle parti di rain man (e non piglio neanche l'oscar...)

1:56 AM  

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